Brucchi fa tendenza. L’idea della bicicletta piace ai teramani

TERAMO – Ai teramani, ad onor del vero, la bicicletta è piaciuta sempre. Come in ogni piccola città, estate o inverno, cappottino elegante nero (le signore), giacca e cravatta (gli uomini), di gente che va al lavoro in bici e che accompagna i figli a scuola, ne vediamo da sempre. Da quando il sindaco Maurizio Brucchi (prima in campagna elettorale e adesso, dopo l’insediamento) con tutta la giunta va in giro in bicicletta (velocipidi acquistati dagli stessi componenti dell’esecutivo), la questione è diventata tendenza. In realtà lo scopo del sindaco era proprio questo: dare il buon esempio, disincentivare l’uso dell’auto per liberare il centro dal traffico, rispettare l’ambiente e anche un po’ le tasche di tutti. Buon esempio o tendenza, dunque, poco importa. L’importante è che oltre a far sudare tutti gli assessori (giunta giovane, questa volta…e soprattutto non in sovrappeso, altrimenti sarebbe stata più dura) l’abitudine alla bicicletta prenda piede e che lo scopo sia raggiunto. Capita in questi giorni di incontrare gente che normalmente in bicicletta non sia mai stata avvistata (magari a Giulianova, o Roseto si…ma per passeggiare dalla casa al mare fino alla gelateria preferita, o per avere l’illusione di smaltire la frittura di pesce in più) e di pensare:"Ma questi, a ottobre, quando la città sarà di nuovo in piena attività, come faranno"? Si, perchè adesso in epoca preferragostana Teramo è quasi libera ma tra qualche settimana tutti torneranno in attività e le auto circoleranno come sempre e quelli che andavano in bibicletta prima di Brucchi continueranno a fralo…ma quelli che invece hanno preso il buon esempio o seguiranno la tendenza? E’ un non problema, è chiaro: solo un piccolo divertissement giornalistico estivo. Però è pur vero che andare in bibicletta a Teramo è impegnativo: un po’ per alcune strade un po’ dure, un po’ per la scarsa esperienza a districarsi, in bici, nel traffico. Suggeriamo al sindaco Brucchi una sana scuola di bici. Corsi brevi, intensivi, per evitare che gli ingorghi aumentino a causa di qualche attempato signore che mostra il gradimento del sindaco andando in bici all’ora di punta, in piazza Garibaldi.  La giunta Brucchi è giovane, atletica e dai riflessi pronti. Abbiate pietà: siamo tutti teramani, ma non tutti della stessa età…