A rischio il Campionato mondiale di pesca d’altura

GIULIANOVA – L’amministrazione comunale di Giulianova, "sindaco in testa,", specifica una nota ufficiale, esprime preoccupazione e disappunto per l’ipotesi che possa non disputarsi il 2° World Championship Clubs Big Game Fishing (Campionato mondiale di pesca d’altura) in programma a Giulianova a partire da lunedì. La manifestazione, come è noto, è a rischio a causa della mancata riapertura del distributore di carburante sulla banchina del porto, necessario per far fronte alle necessità organizzative del Campionato, nonostante con ordinanza emessa dal Tribunale di Giulianova "Sabrina Corradetti sia stata reintegrata nel possesso del distributore oggetto di controversia, come avvenuto in presenza dell’ufficiale giudiziario alle ore 11,40 di oggi". Anche nell’ipotesi in cui, per ovviare al problema,  "gli equipaggi in gara possano rifornirsi a Roseto – dichiara il sindaco Francesco Mastromauro – per Giulianova sarebbe in ogni caso un danno di immagine enorme. Un fatto davvero gravissimo per una città, la nostra, a forte vocazione balneare e che pure ha  il grande privilegio di ospitare una manifestazione di portata internazionale. Spiace rilevare come in questa vicenda sia stata per lo meno tiepida l’azione dispiegata dall’Ente Porto, che pure nell’occasione poteva e doveva farsi parte diligente”.