Raccolta differenziata a Pineto: si punta al 58%

PINETO – “A partire da settembre intensificheremo i controlli su tutto il territorio perché vogliamo che la raccolta differenziata porta a porta venga assicurata dai cittadini nel rispetto del regolamento. In caso contrario scatteranno prima le diffide ed eventualmente, una volta accertata l’irregolarità, si procederà con delle sanzioni amministrative”. E’ quanto sostiene il vice sindaco del Comune di Pineto Cleto Pallini in una nota dell’ufficio stampa. Il vice sindaco in questi giorni, con i tecnici dell’ufficio competente, ha eseguito una ricognizione in città dove il servizio porta a porta è già partito da tempo. “I dati in nostro possesso a proposito del servizio porta a porta”, prosegue l’amministratore pinetese, “sono comunque interessanti. Non a caso siamo stati premiati nell’ambito dell’iniziativa Comuni Ricicloni di Legambiente, risultando il venticinquesimo in Italia per ciò che concerne l’area centro sud e tra i primissimi in Abruzzo. Ma abbiamo notato ultimamente una leggera flessione, nel senso che la raccolta differenziata a domicilio non viene in alcuni casi eseguita come dovrebbe”. In tal caso si creerebbe un problema durante la fase di raccolta porta a porta a domicilio, operazione garantita da una cooperativa incaricata, con il conseguente rischio che i rifiuti non verrebbero più differenziati ma finirebbero tutti nello stesso calderone. “E questo non deve accadere”, ha aggiunto il vice sindaco, “ecco perché il nostro compito sarà ora quello di avvertire ed informare la cittadinanza, anche perché vogliamo che la percentuale del differenziato superi il 58 per cento. Ci sarà una vera e propria opera di sensibilizzazione. Tuttavia i controlli proseguiranno perché qualora dovessimo riscontrare delle inadempienze reiterate, saremo costretti ad inviare agli interessati delle lettere di diffida, almeno due volte, al massimo tre. Successivamente, una volta accertata nuovamente l’irregolarità, si procederà con una multa il cui importo non sarà certamente simbolico”. I controlli verranno eseguiti non solo dai tecnici comunali incaricati dall’Amministrazione, ma anche da parte dei vigili urbani. Di volta in volta dovranno essere stilate delle relazioni da sottoporre all’attenzione degli amministratori.  Intanto, si sta studiando anche una soluzione per avviare un’attenta opera di sensibilizzazione e di educazione ambientale coinvolgendo i bambini delle scuole a partire dal prossimo anno scolastico.