TERAMO – (Agi) – Il Wwf Abruzzo ha presentato un ricorso al Tar contro il calendario venatorio 2009-2010 approvato dalla giunta regionale. Lo annuncia il consigliere nazionale dell’associazione ambientalista Dante Caserta sottolineando che "l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, massimo organo del governo italiano nel campo dell’ambiente, ha censurato gran parte delle scelte dell’amministrazione regionale sotto l’aspetto scientifico. Tra le norme piu’ contestate – si legge in una nota del Wwf – l’apertura anticipata a molte specie e la possibilita’ di cacciare la Beccaccia fino al 31 gennaio". Il Wwf, che lunedi’ terra’ una conferenza stampa su questi temi a Pescara, intende "stigmatizzare come le scelte che incidono fortemente sugli animali abruzzesi siano prese senza che la Regione sia in possesso dei dati ambientali indispensabili per la corretta gestione faunistica".
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