TERAMO – L’approvazione del piano integrato che consente la realizzazione della struttura sociosanitaria a Villa Mosca per il consigliere comunale di Teramo, Manola Di Pasquale, non rispetta gli impegni che l’amministrazione avrebbe assunto con i cittadini. In una nota contro la decisione votata a maggioranza nel corso del Consiglio comunale del 16 settembre, la Di Pasquale sostiene che il progetto consente il raggiungimento di importanti profitti al privato (la società beneficiaria Casalena srl) senza prevedere in cambio al Comune opere di pubblica utilità. La modifica urbanistica approvata in Consiglio, ricorda Manola Di Pasquale, permetterà alla Casalena di realizzare un complesso immobiliare che prevede circa 17.000 mq di edificato con 3500 con destinazione socio sanitaria ”Cosa, invece, verrà concesso alla città si chiede la Di Pasquale nella nota sostenendo l’esiguità delle opere di urbanizzazione proposte in cambio oltre ad un onere per i prossimi anni per manutenzione ordinaria e straordinaria del parco urano. “La vera utilità pubblica sostiene ancora il consigliere – sarebbe stato conservare il verde in adiacenza all’asilo, così come era previsto nelle tavole di Prg , dove oggi invece vengono realizzate ben tre palazzine limitando lo spazio e la visibilità ai bambini. Il sindaco e la maggioranza – dichiara infine la Di Pasquale – non avrebbero dovuto approvare il piano e avrebbero dovuto chiedere più opere per il comune, avrebbero in sintesi dovuto fare l’interesse della città e non del solo privato”.
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