Brucchi: "Le scuole sono inadeguate ma certamente non pericolose"

TERAMO – “Gravi” ha definito il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, le affermazioni rilasciate dal consigliere dell’Idv, Siriano Cordoni, nel corso di una conferenza stampa convocata per chiedere chiarezza sui progetti relativi la nascita del polo scolastico. In particolare il sindaco ha definito “strumentale” l’uso delle conferenze stampa per discutere di temi che per Brucchi necessitano di un confronto nelle sedi istituzionali dove l’amministrazione avrebbe la possibilità di una replica immediata. Brucchi, ha precisato però di non volersi sottrarre a fornire le precisazioni alle dichiarazioni rese da Cordoni e, in una nota che di seguito proponiamo, afferma quanto segue:

“Il Polo Scolastico è uno dei temi centrali del mio programma amministrativo, perché, come ho avuto modo di constatare da assessore ai Lavori Pubblici, le scuole teramane hanno bisogno non più di meri interventi di ristrutturazione, ma di un vero e proprio programma di riprogettazione. Un programma che sia in grado di contemplare tutte le mutate esigenze didattiche, come pure di farsi complementare ai più generali progetti di ripensamento della nostra città. Il che, ovviamente, non significa che trascureremo la manutenzione degli attuali edifici scolastici, al contrario. Al Consigliere Cordoni, che invito pubblicamente a migliorare lo studio dei temi che affronta onde evitare clamorose figuracce e pericolose dichiarazioni, voglio ricordare che sulle scuole lavoriamo dal 2004, avendo incaricato tre gruppi di progettazione e negli ultimi anni abbiamo investito un milione di euro l’anno nella manutenzione dei nostri edifici scolastici, migliorandone sicurezza e vulnerabilità sismica. Allo stesso consigliere Cordoni voglio ricordare, visto che evidentemente gli sfugge l’attualità, che l’apertura dell’anno scolastico ha visto il nostro Comune garantire la piena funzionalità di tutti gli edifici scolastici il 17 settembre, e sottolineo tutti, che hanno sopportato egregiamente il terremoto. Segno evidente di una accurata gestione del patrimonio edilizio, sulla quale però non abbiamo intenzione di cullarci, perché siamo consci che alcuni tra gli edifici che ospitano le scuole sono, ormai, inadeguati alla bisogna. Inadeguati, consigliere, non “pericolosi”. Questa amministrazione, lo ricordi, non metterà mai a rischio nessuno dei cittadini. Con il Polo Scolastico, che ospiterà solo le scuole che oggi occupano gli edifici che riteniamo ormai inidonei, e che sorgerà in un’area immediatamente a ridosso del Centro Storico, non si smantellano porzioni della città, ma si crea la Teramo del futuro. Non si concede alcuno spazio alla “speculazione edilizia” che Cordoni ipotizza, ma si costruisce una città adatta alle generazioni che verranno. Riguardo al dibattito consiliare, che lei sembra invocare, le dirò che sì, di certo il progetto del Polo Scolastico passerà in Consiglio, ma non prima di essere stato vagliato dalla maggioranza e dalla stessa adattato a quel progetto di città e di amministrazione che i cittadini, votando me e la coalizione che rappresento, hanno voluto premiare. Il suo, vede, è un atteggiamento pericoloso e grave, perché non mira alla soluzione dei problemi, né all’affermazione di quel sano ruolo di opposizione che, nelle democrazie compiute, migliora l’opera della maggioranza, ma punta unicamente a creare allarmismi e incertezze, mistificando una realtà che è, al contrario, di una chiarezza esemplare. Vede, lei mi definisce “padrone della città”, ma in questa città, mi creda, non ci sono padroni, tantomeno nelle scelte di questa amministrazione che sono sempre frutto di valutazioni corali. C’è, però, una coalizione che è stata chiamata dai cittadini a risolvere i problemi. E quella coalizione non è la sua”.

Il sindaco di Teramo

Maurizio Brucchi