TERAMO – Una donna di 49 anni, invalida al 100 %, colta da un raptus dopo la notifica di uno sfratto, si è tagliata le vene con un coltello da cucina questa mattina a Tortoreto Alto. Il gesto autolesionista è scattato nel momento in cui la donna rientrando in casa, una palazzina dell’Ater ha visto gli operai del Comune sgomberare forzatamente i mobili e le suppellettili dell’alloggio popolare ora assegnato ad un altro inquilino. Il problema di non avere più un tetto, nonostante la richiesta, mai accolta, di un altro alloggio, ha portato la donna alla disperazione. Al momento è ricoverata all’ospedale di Giulianova dove i medici le hanno applicato 30 punti di sutura all’avambraccio sinistro. Non corre pericolo di vita.
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