Accordo tra Banca Tercas e Confapi a sostegno delle Pmi

TERAMO – La Confapi Abruzzo e la Banca Tercas hanno sottoscritto un protocollo d’intesa volto a contenere gli effetti della crisi economica che colpisce le piccole e medie imprese operanti in Abruzzo attraverso operazioni di sospensione temporanea del pagamento della quota capitale dei finanziamenti in corso di ammortamento. L’intesa raggiunta tra il presidente della Confapi Abruzzo, Giulio Pedicone e il presidente della Banca Tercas, Lino Nisii, informa una nota, intende dare risposta alle difficoltà più volte incontrate dalle imprese nella mancanza di liquidità. Per accedere al beneficio della sospensione potranno presentare domanda di rimodulazione del debito le piccole e medie imprese ubicate nella regione Abruzzo ed aderenti al sistema Confapi abruzzese, e che non abbiano in corso procedure esecutive e che, a causa della crisi economica in atto – con ricorso alla cassa integrazione guadagni ordinaria, straordinaria e procedure di mobilità – non sono nelle condizioni di rispettare temporaneamente le scadenze delle rate dei finanziamenti non agevolati contratti con Banca Tercas. Sono dunque ammissibili alla richiesta di sospensione del pagamento, per la sola parte di quota capitale, e per un periodo massimo di 12 mesi le rate dei mutui e dei finanziamenti bancari a medio e lungo termine contratti a fronte di investimenti in beni strumentali, acquisto scorte e ristrutturazione del debito, in scadenza o già scadute e non pagate, in via continuativa, da un massimo di 180 giorni alla data di presentazione della domanda. La domanda va presentata alla Banca Tercas unitamente alla dichiarazione di appartenenza al sistema Confapi abruzzese, nonché alla documentazione richiesta dalla Banca stessa. Il protocollo d’intesa tra la Confapi Abruzzo e la Banca Tercas ha carattere temporaneo e ha validità fino alla data del 31 dicembre 2010.