Turbogas: per il sindaco è un «problema che non sussiste più»

TERAMO – "Non cambio idea sulla Turbogas". Capitolo chiuso per il sindaco sulla questione Turbogas, dal momento che è arrivata la bocciatura da parte del Ministero dell’Ambiente sull’impatto ambientale e visto che anche gli investitori privati non sono più interessati al sito individuato, considerato l’Abruzzo "territorio difficile" Sollecitato tuttavia dal gruppo consiliare del Pd a prendere una posizione sul progetto della centrale termoelettrica in contrada Cortellucci, il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, ha ribadito la sua posizione: "ho votato a favore per l’insediamento industriale della Turbogas – ha ricordato il sindaco – anche se avrei preferito un termovalorizzatore, tuttavia il problema non sussiste più". Si è concluso così il Consiglio comunale di Teramo che aveva all’ordine del giorno anche il tema, proposto dal consigliere d’opposizione, Paolo Albi, dell’aumento del plafond chilometrico concesso dalla Regione Abruzzo alla provincia di Teramo. Albi ha chiamato il sindaco a farsi portavoce per la città di un’esigenza che da tempa vincola il trasporto pubblico e di prendere impegni per giungere ad una soluzione definitiva entro il 31 dicembre di quest’anno. Sullla necessità di un maggiore chilometraggio a disposizione, si è tuttavia già espresso il sindaco in campagna elettorale, durante la quale ha inserito la questione tra le sue priorità nel mandato. Tuttavia per il sindaco non è un tema che può trovare facile soluzione entro i tempi auspicati dal consigliere Albi, tuttavia, il sindaco si è impegnato affinchè Teramo abbia un chilometraggio congruo, che tuttavia, come ha sottolineato, "non ha mai ricevuto durante le legislature di centro-sinistra alla Regione". Tuttavia il suo impegno ha ricevuto il voto del consiglio comunale che si è espresso favorevolmente sulla soluzione del problema.