Ferzetti: "Contesteremo fino alla fine il termovalorizzatore"

TERAMO – “Grossolano il modo con il quale il Pdl, a Teramo, parla di ambiente, energia e rifiuti”.  Contrariamente a quanto sostiene Brucchi, i termovalorizzatori e le centrali turbogas sono impianti altamente tossici”. E’ la posizione espressa da Mario Ferzetti, coordinatore del movimento Comunisti-Sinistra Popolare espressa nel corso di una conferenza stampa convocata per avanzare una proposta sul problema dei rifiuti in provincia di Teramo. Per Ferzetti, preoccupato dalle dichiarazioni dell’assessore regionale all’Ambiente, Daniela Stati, favorevole a percorrere la strada del termovalorizzatore, è singolare che l’amministrazione comunale e regionale continuino a essere favorevoli a strutture che hanno trovato diverse posizioni contrarie. L’esempio formulato dal movimento dei Comunisti di Sinistra popolare è quello del sindaco di Bisenti che avrebbe di recente revocato l’autorizzazione all’insediamento del termovalorizzatore e dei sindaci della Vibrata che si sarebbero espressi contrari alla nascita di una Turbogas. La proposta di Ferzetti, già adottata in realtà più evolute sul ciclo dei rifiuti, è quella del trattamento meccanico-biologico (TMB), una tecnologia di trattamento a freddo dei rifiuti indifferenziati (o avanzati dalla raccolta differenziata) che sfrutta l’abbinamento di processi meccanici a processi biologici quali la digestione anaerobica e il compostaggio. Appositi macchinari separano la frazione umida (l’organico da bioessicare) dalla frazione secca (carta, plastica, vetro, inerti ecc.); quest’ultima frazione può essere in parte riciclata oppure usata per produrre combustibile derivato dai rifiuti rimuovendo i materiali incombustibili. L’invito di Ferzetti dunque, è quello di valutare questo tipo di trattamento,che oltre a essere privo di emissioni, prevede un impianto che ha costi inferiori del 75% rispetto un termovalorizzatore e richiederebbe un paio d’anni per la sua costruzione al posto dei 5-6 anni previsti per il termovalorizzatore."Contesteremo fino alla fine la scelta del termovalorizzatore – ha dichiarato infine Ferzetti – la motivazione dei posti di lavoro lagati alla nascita della termovalorizzatore non giustifica i danni ambientali e alla salute umana che una struttura del genere provocherebbe"