BancaTercas, il cuore batte Caserta

TERAMO – Teramo porta a casa una partita che a 8 minuti dalla fine sembrava persa. Caserta "piange" su una partita che ha avuto paura di vincere, dopo aver scavato un solco che valeva oro visto l’agonismo e l’equilibrio del match. Cosa è successo perchè finisse +7 per Teramo? Che quanto visto nel primo quarto (28-27) con il divertimenti puro regalato dalle 5 triple di Caserta e le quattro di Teramo (tutte di Diener) è passato subito agli archivi perchè i due coach hanno strillato a lungo pur di riportare le difese su binari di una normale decenza. E allora la gara si è fatta meno godevole ma pur sempre tirata, corsa a mille e giocata con i rispettivi problemi: Teramo con poca fluidità sul "pick ‘n roll" e Caserta in difficoltà sulle rotazioni. Bilancio del primo tempo: Caserta a +7 (32-39) al 15′ ma finale parziale sul 49-48 per i padroni di casa. Che ripartono male. Il 6-0 Pepsi è firmato Michelori (48-55). E’ il la per lo scatto bruciante di Caserta che al 27′ con Ere infila il +10 (58-68) e due minuti dopo il +12 (61-73). L’ultimo quarto fa prevedere una Bancatercas in balìa degli ospiti, con un Jones appannato e dienere rimasto a lungo, inspiegabilmente, in panca, e una Pepsi che comincia a crederci: Doornekamp firma il massimo vantaggio della Juve, al 32′ (65-80). Magia della pallacanestro: qui finisce la partita di Caserta e il Palaska tutto esaurito, trascina i ragazzi di Capobianco all’impresa. La lanciano Jurak e Hoover, la corrobora l’aggressività difensiva e la cattiveria in attacco, l’aiuta Di Bella con un tecnico subito che disorienta la squadra in affanno: è il 36′, Hoover e Amoroso (19 punti per lui, 8 rimbalzi, 2 stoppate e 5 assist, mvp del match), siglano il meno 6 (78-84). Come fa Teramo a non crederci? E’ Amoroso che a metà campo strappa la palla dalle mani di Bowers e lancia Poeta in contropiede. Il palazzo esplode sull’82-84. Caserta è in bambola, ma riesce a reggere: 82-85, ma il canestro di Martin e il canto del cigno. Nei due restanti minuti la Pesi di Sacripanti non fa più canestro, perde Di Bella per 5 falli e con Koszarek incerottato per un taglio all’arcata sopraccigliare, vacilla sotti i colpi di Teramo. Il pareggio è di Amoroso, il sorpasso di Jones che rifinisce dalla lunetta il risultato che va alle statistiche: 92-85 e Teramo rialza la testa dopo una striscia negativa. Ecco lo scout della partita:
Bancatercas Teramo batte Pepsi Caserta 92-85.
BANCATERCAS: Hoover 10, Jones 11, Poeta 10, Amoroso 19, Young 4, Lulli, Diener 19, Stanescu 9, Jurak 10. Ne Laquintana, Marino, Cerella. All. Capoianco.
PEPSI: Koszarek 8, Parrillo, Di Bella 12, Bowers 17, Michelori 10, Doornekamp 10, Ere 15, Martin 5, Jones 8. Ne Cardinale, Zamo, Cefarelli. All. Sacripanti.
ARBITRI: Facchini, Filippini, Lanzarini.
NOTE: tiri liberi Teramo 17/23, Caserta 8/17; tiri da tre Teramo 9/21, Caserta 13/27; rimbalzi Teramo 34, Caserta 24. Uscito per 5 falli: Di Bella (39′). Fallo tecnico a Di Bella (36′). Spettatori: 3.500 con circa 200 sostenitori ospiti.