Sempre più spese gravano sul Comune a fronte di introiti più magri

TERAMO – Il ticket imposto dal commissario straordinario regionale, Gino Redigilo, sulla riabilitazione è una tegola anche per il Comune di Teramo, il quale, già ingessato nel bilancio sulle spese correnti, sarà d’ora in avanti tenuto a provvedere al pagamento delle prestazioni riabilitative per le famiglie meno abbienti. La cosa preoccupa non poco l’assessore al Bilancio e vicesindaco di Teramo, Dodo Di Sabatino che ha illustrato oggi, nel corso del Consiglio comunale di Teramo, la settima variazione apportata nell’ambito dell’assestamento di bilancio approvata con 23 voti favorevoli, e 13 voti contrari. La variazione si è resa necessaria per via delle esigenze sottoposte dai diversi settori dell’ente quali nuove risorse per l’apertura dell’ufficio Relazioni con il Pubblico (Urp), fondi per le spese di manutenzione del verde pubblico, per la manutenzione della discarica ma anche per le spese di gestione del canile. Oltre a finanziare la cultura e le manifestazioni, la variazione di bilancio illustrata dall’assessore Di Sabatino, ha dovuto tener conto anche di un incremento dei fondi da utilizzare per il pagamento delle utenze comunali che, essendo fatturate in maniera discontinua, non hanno consentito all’ente di quantificare esattamente il fabbisogno. E proprio le utenze degli edifici comunali sono state oggetto di una interrogazione da parte del consigliere comunale Lino Befacchia, che ha sollecitato una maggiore oculatezza nei consumi per il riscaldamento e l’energia elettrica. Un richiamo accolto favorevolmente dall’assessore Di Sabatino per il quale l’efficienza energetica è uno dei primi problemi principali da affrontare nell’ambito di una rimodulazione più ampia della spesa dal momento che è una voce che impatta particolarmente tra le voci di spesa del Comune. Una magrezza economica, quella delle casse dell’ente, sulla quale hanno inciso anche i minori introiti della refezione scolastica a causa delle assenze causate dal terremoto e il mancato introito dei diritti di segreteria per il rinnovo delle carte d’identità per via della proroga della loro validità a 10 anni. Altri 300mila euro sono stati stanziati invece per l’edilizia scolastica,qui Di Sabatino ha posto l’accento sull’esigenza di dotarsi presto del Polo scolastico dal momento che la manutenzione degli edifici costa al Comune circa 1 milione di euro l’anno. Intanto a proposito della compartecipazione del Comune sul ticket per i servizi riabilitativi, Di Sabatino ha dichiarato: “Siamo preoccupati perchèconsapevoli di quello che il Comune deve fare per garantire l’assistenza necessaria ai cittadini. Non faremo i conti del ragioniere sui fondi da destinare in bilancio, ma  c’è da sottolineare che spesso le finanza locale viene lasciata sola ad affrontare i problemi della comunità”. Il Consiglio comunale ha approvato infine anche il recepimento di una legge regionale del Piano Urbanistico Commerciale che prevede, sia in centro storico che nel centro urbano e in periferia, la possibilità di insediare esercizi commercilai non superiori ai 600 metri quadrati.  Un provvedimento che, come sottolineato dall’assessore comunale al Commercio, Mario Cozzi, ha trovato il parere favorevole anche delle associazioni di categoria.