Torna a Montorio lo "Stù in piazza"

TERAMO – Il dilettevole “gioco del cucco”, torna in piazza a Montorio, dove è meglio noto come “Lù stù”,  antichissimo e curioso gioco di società praticato in diverse parti del mondo ma sopravvissuto con le regole originali solo a Montorio. L’associazione “XV del presidente” lo scorso anno ha dato vita alla manifestazione “Stù in piazza” interpretando l’esigenza della popolazione di preservare un patrimonio culturale che anche per la cessata produzione delle carte, stava rischiando l’estinzione. E così dopo il successo della prima edizione caratterizzata anche dalla redazione di un regolamento codificato, la scuola di stù e la rappresentazione figurata in piazza si accingono a dare il via, a partire da domani, per tutto il mese di dicembre, al nuovo “Stù in piazza”. Il 26 e il 27 dicembre, informa una nota, si terrà la finalissima con la rappresentazione figurata in piazza. Per tutto il mese di dicembre ogni sera si terrà il “dilettevole giuoco enogastronomico”, una rassegna enogastronomia con serate di promozione del “giuoco” tutte differenti e strutturate intorno alle tipicità territoriali che si terranno nei ristoranti montoriesi: “La Tana”, “Hotel Vomano”, “Osteria degli Ulivi”, “Tittina”, “Totò”, “Fedora”. Il gioco del cucco, un tempo diffuso in gran parte d’Europa, sopravvive oggi in alcune zone, lontane l’una dall’altra: alcune zone agricole del nord Europa, le valli bergamasche, il circondario di Montorio al Vomano e Campli e in Giappone dove ci sono iconografie che riproducono gli stessi simboli e le stesse diciture delle carte utilizzate in Italia.  Il gioco è singolare per carte, per svolgimento e per distribuzione geografica poiché si gioca con un mazzo di carte speciali che comprende 40 carte di 20 valori diversi, ognuno ripetuto: in totale due serie identiche di 20 carte.