Lotto Zero: per Di Croce è "come la tela di Penelope"

TERAMO – “Il Lotto zero come la tela di Penelope”. Alberto Di Croce dell’Idv punta il dito contro il governatore Chiodi il quale, da sindaco di Teramo, secondo Di Croce, avrebbe più volte annunciato che l’opera era di imminente realizzazione, mentre i cittadini cotinuerebbero oggi a essere vittime del traffico. Di Croce non risparmia critiche anche al sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, dopo la sentenza del Tar, “invece di prendere il toro per le corna – dichiara Di Croce in una nota – pensa immediatamente a costruirsi un alibi per il futuro. Magari ci farà sopra una nuova campagna elettorale”. Dopo sei anni di governo della destra, Teramo, per l’esponente dell’Idv, è una città senza prospettive, “vittima di chi l’ha illusa parlando di un nuovo modello di sviluppo che non esiste” . Per Di Croce nemmeno il centro sinistra potrebbe riuscire lì dove il centrodestra avrebbe fallito. “C’è bisogno di una nuova classe dirigente – prosegue Di Croce – di facce nuove che lavorino per costruire una città di cultura, di progresso e giustizia sociale, dove i giovani ci restino volentieri. Una cosa oggi però la stiamo avvertendo: il Pdl cerca affannosamente di non rompere il filo con i teramani, ma i teramani hanno già rotto con il Pdl”.