Ruffini: «Presto un nuovo presidente del Parco del Gran Sasso»

TERAMO – Sulla nomina del presidente del parco nazionale Gran Sasso laga, torna il consigliere regionale del Pd, Claudio Ruffini, presentando un’interpellanza da sottoporre in Consiglio Regionale. Ruffini, informa una nota, della questione si era già interessato presentando a marzo una risoluzione, approvata in Consiglio regionale all’unanimità,  che impegnava il presidente e la giunta regionale ad attivarsi presso il ministro Prestigiacomo per riattivare gli organi statutari dell’ente parco, e a far si che si procedesse, con la designazione di un presidente di riferimento dei territori, condiviso tra le Regioni Abruzzo, Marche e Lazio.“Ad oggi – ha dichiarato  Ruffini in una nota – devo rilevare che nulla è cambiato. Arturo Diaconale è ancora commissario straordinario del Parco Gran Sasso Laga, nessun provvedimento è stato preso per nominare un nuovo presidente di riferimento dei territori e gli organi statutari dell’ente, necessari all’organizzazione e alla programmazione del Parco non sono stati ancora  riattivati”.Secondo il consigliere del Pd la scelta di Diaconale non rispondeva a dei criteri di competenza tecnico-professionali oltre alla fondamentale appartenenza territoriale (Diagonale, nativo di Montorio, vive a Roma). Per Ruffini il protrarsi del commissariamento di un ente come il Parco, che si prolunga dal 1 marzo 2006, costituisce motivo di distacco delle comunità locali rispetto all’organo di governo di una realtà molto complessa. “Quest’anno –prosegue ancora il consigliere del PD, i dati comparsi sulla stampa ci dicono che il turismo nelle zone interne è diminuito considerevolmente. L’immagine del Parco Gran Sasso, che doveva essere rilanciata da Diaconale, non è affatto migliorata, al contrario del nostro Parco non se ne parla più come uno dei piu importanti in Italia”. Dal momento che risulterebbe essere stata avviata l’intesa tra le Regioni Abruzzo, Marche e Lazio per la scelta del presidente, Ruffini, nella nuova interpellanza chiede di conoscere se la notizia corrisponde al vero e le proposte avanzate dalla Regione sul presidente. “Mi auguro che dall’intesa delle Regioni – ha detto infine Ruffini –  l’Abruzzo faccia sentire il suo peso nella scelta un presidente autorevole, radicato ed espressione dei territori del Parco”.