Torretta: "Grave il silenzio del sindaco sulla morte del detenuto a Castrogno"

TERAMO – Sulla morte del detenuto al carcere di Castrogno è intervenuto il segretario comunale di Rifondazione Comunista, Filippo Torretta, nel corso di una conferenza stampa durante la quale ha inteso esprimere "disappunto" per quella che ritene una situazione "ormai allo sbando" al carcere di Castrogno. Situazione che per Torretta avrebbe dovuto alimentare un dibattito che però sarebbe mancato da parte delle istituzioni. Per il segretario di Rifondazione "desta sconcerto il silenzio del sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, dopo la ribalta nazionale ricevuta dopo la registrazione sui pestaggi e dopo una vicenda che ha visto il detenuto, testimone principale del pestaggio, morire per una inadeguata assistenza medica". Per Torretta la mancanza di un approfondimento in merito "indica la gravità e la pochezza di un’amministrazione che riesce a fare profonde riflessioni solo sulle luminarie natalizie". Torretta ha insistito infine sulla necessità di integrare il carcere al tessuto comunale per evitare il ripetersi di circostanze dolorose. "Non pretendiamo soluzioni – ha detto ancora Torretta – ma una presa di posizione della politica". Per questo, ha promesso il segretario comunale di Rifondazione Comunista, l’argomento sarà posto all’attenzione del primo Consiglio comunale utile.