Buoni benzina, l’assessore Castiglione a processo

PESCARA – Il vicepresidente della Giunta regionale d’Abruzzo e assessore allo Sviluppo Economico, Alfredo Castiglione, è stato rinviato a giudizio dal gup del Tribunale di Pescara, Maria Michela Di Fine, con l’accusa di corruzione per una vicenda, risalente al 2004, relativa a 78 buoni benzina ricevuti in cambio di interventi in sede di commissione Commercio della Regione; all’epoca Castiglione era assessore al Bilancio. Il processo è stato fissato per il prossimo 23 marzo. Oltre a Castiglione, sono stati rinviati a giudizio, per concorso in corruzione, l’ex consigliere comunale di Montesilvano, Corrado Carbani, e due titolari di impianti di distribuzione carburante, Antonio Vanni e Paola Partenza. Secondo l’accusa, Castiglione avrebbe ricevuto 78 buoni benzina dai due imprenditori in cambio di aggiustamenti e modifiche alla legge sulla liberalizzazione degli impianti di carburante. Nella vicenda Carbani avrebbe avuto il ruolo di
intermediario.