Di Bonaventura: «Casa dello Studente abbandonata»

TERAMO – L’accento posto ieri dal rettore dell’università di Teramo, Rita Tranquilli Leali, sulla Casa dello Studente e sulla necessità per l’ateneo di completare al più presto la struttura, è condiviso dal consigliere comunale di Città di Virtù, Valdo Di Bonaventura. L’allarme lanciato dal consigliere è sul deterioramento al quale è sottoposto da anni la Casa dello studente, immobile di proprietà regionale la cui costruzione, iniziata da circa 15 anni, non è stata mai ultimata. Per Di Bonaventura il sindaco di Teramo, dovrebbe essere più incisivo presso la Regione, sul problema dell’Università di Teramo ma anche degli studenti teramani che non avrebbero, senza la struttura, gli stessi diritti di chi frequenta gli altri atenei abruzzesi. Per il consigliere comunale dell’opposizione, la Casa dello Studente non può essere vittima delle lungaggini come quanto successo per il Lotto Zero, la Teramo-Mare, o i fabbricati Asl in contrada Casalena. "L’Università è l’unica risorsa rimasta a Teramo – si legge nella nota di Valdo Di Bonaventura – è necessario adoperarsi al meglio per valorizzarla. Lo stesso governatore Chiodi, allora Sindaco – prosegue la nota – ha sollecitato in una lettera inviata a Del Turco, l’impegno della Regione Abruzzo per ultimare la struttura. Ora non può dimenticare la sua città, ma è arrivato il momento di dare risposte concrete alla comunità".