«Il glorioso Comunale può essere solo riqualificato»

TERAMO – I Ragazzi della Est non demordono e continuano a portare avanti la loro battaglia in difesa del vecchio stadio Comunale, la cui area dopo l’abbattimento sarà destinata ad sopitare il nuovo teatro. Sono diverse le fonti che hanno chiesto un referendum cittadino, anche se l’amministrazione è orientata verso la conferma del progetto approvato con le ruspe che cominceranno i lavori a primavera. I Ragazzi della Est ribadiscono il no, dopo il confronto con il sindaco nel consiglio comunale di una settimana fa: «E’ stata una dimostrazione concreta di come si possa e si debba intervenire – scrivono gli ultrà -nei confronto di una classe politica che vorrebbe portare avanti progetti speculativi ad appannaggio dei soliti noti e usurpando le risorse di tutti». Secondo loro il sindaco Brucchi «è sordo a qualsiasi apertura ad un confronto serio e ragionevole sulle sorti dello stadio Comunale, ad un dibattito pubblico dal quale sono stati eliminati a priori tutti coloro che avrebbero potuto avere interesse a parteciparvi, liberi cittadini, associazioni e società sportive: ha rifiutato qualsiasi possibilità di concertazione democratica». Gli ultrà rispediscono al mittente l’accusa di arroganza, dove arrogante sarebbe proprio quella dei rappresentanti della volontà popolare, di chi gestisce il potere». I Ragazzi della Est ribadiscono che «l’unico progetto che possa avere un senso per quell’area, nel rispetto di ciò che rappresenta a livello storico è la sua riquailificazione, salvaguardando la sua tradizionale vocazione sportiva della quale potrebbero continuare a trarre giovamento le tante società presenti sul territorio, nonché l’utilizzo sociale e ricreativo che il Comunale potrebbe ricoprire con l’organizzazione di eventi, concerti e manifestazioni di vario genere, come spazio verde attrezzato per il tempo libero, come vero ed unico “polmone verde” del centro storico a disposizione della cittadinanza». Ritenendo che non sia una battaglia persa, quella in difesa del «glorioso Comunale», I Ragazzi della Est organizzano un altro incontro pubblico, sabato 23 gennaio (alle ore 16:00) proprio il vecchio stadio: è aperto – dicono – a tutti coloro che intendono difendere un patrimonio della città.