TERAMO – I primi risultati delle attività di scavo e di ricerca condotte nei siti archeologici Alba Fucens e Aveia, realizzati con il contributo dell’istituo di credito, sarnno oggetto di un convegno in programma venerdì alle 17,30 nella sala convegni della Banca Tercas. Nell’ambito dell’attività scientifica e di ricerca condotta dal dipartimento di Studi classici e del Mediterraneo antico dell’Università “L’Orientale” di Napoli, diretto da Fabrizio Pesando, si era infatti costituito un gruppo operativo che nel luglio 2008 aveva realizzato nuovi scavi nel sito di Alba Fucens che aveva riportato alla luce, tra l’altro, anche la Venere di Alba oggi conservata nel Museo archeologico di Chieti. In quella occasione il professor Pesando aveva realizzato un importante intervento scientifico pubblicato nell’edizione 2009 del calendario artistico di Banca Tercas, dedicato appunto al maggior sito archeologico abruzzese. Il recente sisma che ha sconvolto l’Abruzzo, in località Fossa ha portato alla luce alcuni reperti dell’antica località di Aveia dove sono iniziati subito i nuovi scavi concentrando le ricerche prevalentemente sull’area perimetrale. Per conoscere dunque le novità emerse negli ultimi interventi operativi di scavo e di tutela è stato dunque convocato l’incontro durante il quale, col supporto di una specifica documentazione fotografica, saranno rese note tutte le informazioni scientifiche sul lavoro sostenuto dal contributo economico di Banca Tercas nell’ambito delle iniziative a favore di eventi e operazioni d’eccellenza.
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