TERAMO – Il Governo ha soppresso il criterio altimetrico per l’assegnazione delle risorse statali alle comunità montane. Le Regioni attendono adesso un incontro con i ministri competenti sulle modalità di gestione dell’annualità 2010, in vista della progressiva regionalizzazione del fondo. Lo ha anticipato l’assessore regionale agli Enti locali, Carlo Masci, spiegando che in questo modo cade anche la pregiudiziale del taglio del 30 per cento dei finanziamenti ordinari per assegnarli ad una lista di comuni selezionati con criteri altimetrici. Il criterio altimetrico, che considerava montani i territori con almeno il 75 per cento al di sopra dei 600 metri sopra il livello del mare, aveva determinato per le comunità montane una significativa diminuzione dei trasferimenti statali, con ripercussioni sul funzionamento stesso degli enti già denunciate di recente anche dal presidente della Comunità Montana del Gran Sasso, Alfredo di Varano. L’assessore Masci ha commentano positivamente l’iniziativa del Governo, che ha accolto favorevolmente le indicazioni fornite dalla Conferenza delle regioni, segnatamente dalla Regione Abruzzo. Secondo l’assessore, all’esito delle riunioni ministeriali si potrà procedere con maggiore speditezza al riordino delle Comunità montane.
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