ATRI – Un agricoltore di 74 anni, G.C., è morto carbonizzato nell’incendio divampato all’interno di un capannone agricolo di sua proprietà. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri di Atri, intervenuti sul posto per i rilievi assieme ai vigili del fuoco di Roseto e al 118, l’uomo sarebbe stato ucciso dal fuoco dell’incendio che stava tentando di domare. L’incidente sul lavoro si è consumato poco prima delle 13 di oggi, in contrada Sant’Ilario di Atri, nelle vicinanze di una scuola media. L’agricoltore dalla sua abitazione avrebbe notato le fiamme divampare dal capannone adibito a rimessa per mezzi agricoli e si è precipitato sul posto per cercare di salvare gli attrezzi. Ha tirato fuori un primo trattore ma il tentativo di prenderne un altro tra le fiamme gli è stato fatale: i soccorritori lo hanno trovato a pochi metri dall’ingresso del capannone, con ustioni devastanti su quasi tutto il corpo. Sono stati inutili i tentativi di rianimarlo. Il sostituto procuratore Greta Aloisi, che ha aperto un’inchiesta sull’incidente, ha disposto il sequestro del capannone per affidare una perizia che hanno provocato l’incendio.
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