Omicidio di Alba: scarcerato uno dei tre zingari

TERAMO – Il gip del tribunale di Teramo, Marina Tommolini, ha disposto la scarcerazione di Sante Spinelli, il rom 25enne di Alba Adriatica, accusato assieme ad altri due zingari di aver ucciso, la notte sull’11 novembre scorso, ad Alba Adriatica, il commerciante 37enne, Emanuele Fadani. Secondo quanto si è appreso in ambienti del tribunale, il giudice avrebbe motivato la remissione in libertà con il venire meno di evidenze probatorie nei suoi confronti. Il riferimento è alla perizia tecnica sui filmato di una videocamera di sorveglianza che avrebbe sostenuto quella medico-legale secondo cui Emanuele Fadani sarebbe stato ucciso con un solo colpo, verosimilmente un violento pugno alla testa, sferrato da uno dei tre zingari indagati, che non era Sante Spinelli. Fadani fu ucciso ad Alba Adriatica all’uscita di un pub dove la vittima si era intrattenuta per alcuni minuti con quelli che successivamente vennero indicati come i suoi aggressori. Il commerciante fu affrontato, sembra per futili motivi, e malmenato a morte. In carcere per questo omicidio restano i cugini Danilo ed Elvis Levacovich. anche loro poco più che ventenni di Alba Adriatica.