Ambiente: si punta all’automia per la gestione dei rifiuti

TERAMO – Di strategie ambientali, parchi fluviali, e del nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti ‘porta a porta’ si è parlato oggi al Parco della Scienza nel corso di un incontro dalla Te.Am alla presenza delle istituzioni e rivolto ai cittadini, alle associazioni professionali ma anche anche alle nuove generazioni. L’iniziativa ha visto infatti la presenza di alcune classi delle scuole medie che, in vista della partenza del porta a porta prevista il 30 aprile e 30 maggio, sono state coinvolte in un progetto didattico che riguarderà coinvolgerà 1900 alunni di 75 classi. E l’invito "a voler bene all’ambiente" è stato rivolto proprio del presidente della Te.Am, Raimondo Micheli, agli studenti, il futuro, e i custodi di un atteggiamento civile che deve prendere piede per combattere i furbi. Il timore di Micheli riguarda la nascita delle microdiscariche che possono nascere in concomitanza con l’estensione del ‘porta a porta’ che si è tuttavia rivelata, per il sindaco di Teramo e la Te.Am, una sperimentazione di successo e della quale molti cittadini sarebbero entusiasti. Per di più in conferenza è stato reso noto che da quando è iniziato il ‘porta a porta’ in discarica sono state conferite 480mila tonnellate in meno di rifiuti e si calcola che con l’estensione totale del servizio, la Te.Am ricaverà grazie al differenziato, 400mila euro in più.  Di strategie ambientali hanno invece parlato il sindaco, Maurizio Brucchi, e l’assessore provinciale all’Ambiente, Francesco Marconi. Quest’ultimo ha confermato che è in corso la richiesta di autorizzazione per la discarica di Grasciano, una conferma che arriverà il 29 marzo dopo una conferenza dei servizi. Il Comune inoltre, di concerto con la Regione e sulla base di un piano triennale, è orientato a chiudere definitivamente la discarica la Torre (per la quale sono già stati spesi 700mila euro) e arrivare all’autonomia provinciale della gestione dei rifiuti. E proprio in direzione di questo obiettivo va la costituzione dell’Ato unico e il progetto del bioessiccatore, che è già cantierabile e che, con la nomina del nuovopresidente della Team tech, Sergio Saccomandi, può adesso continuare a camminare. Il sindaco ha poi ricordato il progetto di congiunzione dell’anello di 11 chilometri di parco fluviale che perimetra la città con la pista cicloedonale teramo Giulianova, un’opera che sarà finanziata da fondi Fas per un importo di 5milioni di euro. Delle novità ci soo anche per l’energia alternetiva in direzione della quale nascerà presto in Comune un ufficio per l’attuazione del piano energetico sostenibile. Il sindaco, da sempre grande sostenitore dell’uso della bici e dei mezzi pubblici, ha annunciato inoltre che, dopo un colloquio avuto qualche giorno fa con l’assessore regionale ai trasporti, Giandonato Morra, a breve si giungerà ad un accordo sul kilometraggio per il trasporto pubblico urbano che potenzierà i collegamenti della città con le  frazioni.