Nuove Armonie sullo "scandalo della cultura" presenta un esposto alla Procura della Repubblica

TERAMO –  Nuove Armonie grida allo scandalo, annuncia un esposto alla Procura della Repubblica e invoca l’intervento del sindaco sulle attività di concerto e teatro della Primo Riccitelli e di gestione del Teatro Comunale da parte della ditta di Cinzia e Giuliano Spinozzi. All’indomani della conferenza stampa convocata dalla Primo Riccitelli per mettere la parola fine al "dileggio gratuito e volgare" (così sono state definite le accuse mosse contro la società di spettacoli), Nuove Armonie, sempre a suon di conferenze stampa, replica che "è volgare negare uno scandalo palese che si cela dietro la cultura". E lo scandalo, per i coordinatori di Nuove Armonie, Enrico Melozzi e Mauro Baiocco, starebbe nella circostanza che il Comune avrebbe affidato in concessione alla ditta Smeraldo snc (dei fratelli Spinozzi) la struttura del Teatro comunale a titolo gratuito. Per Nuove Armonie la Primo Riccitelli, il cui presidente, Maurizio Cocciolito, è sposato con Cinzia Spinozzi (ai vertici della Smeraldo snc) a differenza di altre associazioni culturali, avrebbe la possibilità di utilizzare per gli spettacoli il Comunale a condizioni favorevoli. Nuove Armonie rimette anche in discussione l’affidamento che il Comune ha fatto relativamente il Teatro alla ditta che lo gestisce. L’intera conferenza stampa era tesa a evidenziare come questi rapporti costituiscano un vantaggio. E’ stato riferito di un colloquio con il sindaco Maurizio Brucchi che, sempre secondo quanto affermato da Nuove Armonie,oltre ad impegnarsi per l’apertura di un tavolo sulla cultura, starebbe raccogliendo informazioni circa il contratto in essere della struttura del Comunale. Il contratto sembrerebbe prevedere delle migliorie da parte del gestore che non sarebbero state ancora effettuate, mentre il Comune è prossimo ad affrontare i lavori di rifacimento delle facciate per un costo di 100mila euro. Baiocco e Melozzi hanno infine mostrato perplessità nei confronti di alcuni rappresentanti dell’amministrazione che parlerebbero di penalizzazioni nei progetti presentati a firma di Nuove Armonie. Infine l’associazione ha chiamato in causa anche il ruolo della Fondazione Tercas, che finanzia, insieme ad altri, alcune iniziative della Riccitelli. E’ evidente che, se si dà per assodato il punto di partenza denunciato da Melozzi e Baiocchi, del "conflitto d’interessi", risalta l’impossibilità dell’ente di sostenere chiunque si trovi in quella condizione vietata nel codice comportamentale. Fin qui la cronaca. Per quello che ci riguarda www.emmelle.it, ha affrontato con oggi l’ultima pagina di una vicenda che non ritiene possa essere di interesse per i propri lettori fino a che non sarà il sindaco direttamente o attraverso documenti ufficiali a parlare. Riteniamo infatti giusto da parte nostra evitare illazioni nei confronti dell’ammnistrazione comunale, degli enti che con essa collaborano , della Primo Riccitelli, dei componenti dell’associazione Nuove Armonie, della ditta Spinozzi. Per il resto rimaniamo in attesa di eventuali documenti circa l’esposto alla Procura della Repubblica o addirittura di decisioni della stessa.