La Teknoelettronica alla roulette della poule per non retrocedere

TERAMO – Appena dieci giorni fa si sperava in una storica partecipazione alla poule per lo scudetto e in una salvezza anticipata: adesso quella salvezza per la Teknoelettronica c’è da sudarsela alla lotteria della poule retrocessione. L’aver vinto le ultime tre gare della stagione regolare non è infatti bastato alla squadra di Marcello Fonti per consolidare il quarto posto, centrato invece del Fasano vittorioso sul Conversano. I biancorossi dunque sono quinti e in virtàù di questo piazzamento, da domani affrontano la seconda fase contro Siracusa, Secchia ed Ancona per evitare il salto all’indietro in Serie A1. Soddisfazione parziale è che la Tekno parte da 4 punti nella classifica che deriva dalla fase regolare, contro i 3 di Secchia, i 2 di Siracusa e l’unico dell’Ancona. Al Palacquaviva Giorgio Binchi arriva il Siracusa per il primo dei tre match secchi, con sola andata che dovranno decidere la griglia del successivo play-out (la Tekno giocherà poi ad Ancona e successivamente ancora in casa contro Secchia, il 3 aprile). Alle 18 di domani c’è un Albatro Siracusa che è già molto diversa da quella incontrata e battuta due volte nel torneo regolare. I siciliani recuperano giocatori importanti, tra i quali il centrale Martin Viscovich, assente per tre quarti di campionato, rientrato dal’Argentina per dar man forte alla causa. Tra l’altro il Siracusa viene dall’ottima finale di Coppa Italia, persa senza demeritare contro Conversano. Le insidie insomma ci sono tutte, ma anche un grosso carico di concentrazione: digerita la delusione, la Tekno si è trasformata in un team di leoni che vuole ‘vendicare’ sul campo quanto non raccolto finora, nonostante strameritato. I due incontri casalinghi sono di fondamentale importanza per il futuro di questa poule e Fonti, come tutta la squadra, lo sanno bene. Ci sarà il pubblico che fino a oggi è stato l’ottavo uomo in campo e dunque ci si appresterà a una gara intensa e avvincente. A dirigerla sono stati designati gli arbitri Cardone e Carrino di Napoli.