Nuovo Teatro, l’Idv convoca un incontro con i cittadini per illustrare il quadro economico

TERAMO – Sul piano finanziario del nuovo teatro l’Idv propone un ordine del giorno nel quale si chiede al Consiglio comunale di pronunciarsi sui prezzi di vendita degli immobili che saranno realizzati dalla parte privata. In particolare, il consigliere dell’Idv, Siriano Cordoni, chiederà di deliberare che la ditta vincitrice dell’appalto non possa applicare prezzi di vendita degli immobili superiori a quelli deliberati nel 2008 con l’approvazione del piano finanziario che stima a un prezzo di 2.400 euro al mq la vendita degli appartamenti e degli uffici negli edifici che nasceranno nell’area del nuovo teatro e a Madonna della Grazie. "Con questa iniziativa vogliamo fugare il timore – ha dichiarato Cordoni in conferenza stampa – che dietro l’operazione del nuovo teatro si celi una speculazione edilizia. A questo proposito ci saremmo aspettati che il sindaco, oltre agli incontri di natura tecnica convocati con i cittadini per il ‘porta a porta’, avesse avuto la premura di informare i cittadini anche sull’operazione economica del nuovo teatro". A questo proposito il partito teramano ha annunciato la convocazione di un incontro pubblico con i cittadini per domani sera alle 18 nella sede della Fratellanza Artigiana durante il quale sarà proiettato un video che illustrerà il piano economico del Nuovo Teatro. "Un video che non lascerà spazio ai commenti – ha spiegato Cordoni – in modo da permettere ai cittadini di farsi una propria idea senza condizionamenti politici". Perplessità ha inoltre sollevato il capogruppo dell’Idv relativamente la costruzione del parcheggio. Secondo Cordoni infatti, il parcheggio va ad interferire con l’area della Casa dello Sport che fu donata agli eredi  con il vincolo esclusivo dell’uso sportivo.La preoccupazione dell’esponente dell’Idv, dunque, è che il parcheggio possa essere costruito su una proprietà che non è di competenza del Comune aprendo così dei contenziosi con gli attuali proprietari dell’immobile della Casa dello Sport. "Per fare un teatro di 800 posti – ha dichiarato infine Elio Di Marco, membro dell’Idv teramano – non era necessario concedere ai privati l’edificazione di appartamenti nell’area di Largo Madonna delle Grazie, poichè era sufficente quell’area stessa a ospitare il teatro, essendo per di più dotata di parcheggi e avendo a disposizione un teatro comunale che poteva essere ceduto ai privati e recuperare la somma necessaria per la costruzione del teatro nuovo".