TERAMO – La lana è al centro di un nuovo sistema economico che il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga vuole impiantare a beneficio degli allevatori, e non solo, delle sue zone. Il Parco lancia il progetto “Pecunia”, con l’obiettivo di valorizzare le lane prodotte nell’area protetta. Per realizzarlo, raccoglierà circa 30.000 Kg di lana sucida, ovvero di tosa, da sottoporre alle operazioni di cernita ed imballaggio presso un centro nazionale specializzato e da immettere sul mercato internazionale. L’auspicio è di verificare la possibilità di realizzare all’interno dell’area protetta un centro per lo stoccaggio della lana incentivando un introito economico aggiuntivo per le attività pastorali delle zone interne, come richiama la denominazione che i tecnici del Parco hanno scelto per il progetto: pecunia, infatti, deriva da pecus, bestiame, un tempo indice di ricchezza.
-
Assessori, tutto come previsto. Sospiri eletto presidente senza il voto di Gatti
Marsilio annuncia l’esecutivo con 3 di Fratelli d’Italia (Quaglieri, Magnacca, D’Annuntiis), uno della Lega (Imprudente, nuovo... -
FOTO / Oltre 400 persone a Roseto sostengono Giovanni Cavallari
Pieno il Lido d’Abruzzo per il candidato di ‘Abruzzo Insieme’, sul palco assieme a Luciano D’Amico... -
Sabato al Circus si presentano le 6 liste con D’Amico
A Pescara la convention del Patto per l’Abruzzo con il candidato presidente alla Regione PESCARA –...