A maggio parte il servizio di bike sharing

TERAMO – Il 9 maggio parte in città il servizio di bike sharing, in concomitanza della Giornata della Bicicletta in tutta Italia alla quale aderisce anche Teramo. Il Comune intanto si sta attivando cercando sponsor per acquistare le bici e attivare così il progetto volto a promuovere la mobilità sulle due ruote e abbandonare così l’automobile. L’amministrazione intende acquistare a questo proposito 24 biciclette con le relative rastrelliere da collocare in punti strategici della città (parcheggi, stazioni dei bus e dei treni, centro storico). I mezzi potranno essere utilizzati dai cittadini che avranno il solo vincolo di riconsegnarli nel punto in cui sono stati prelevati. Il progetto di partenza prevede l’acquisto di 6 moduli composti ciascuno da una rastrelliera con quattro biciclette. Enti, associazioni o ditte private interessate alla sponsorizzazione,  dovranno far arrivare, con raccomandata a. r., o con consegna a mano presso l’Ufficio del protocollo generale del Comune, un plico chiuso e con bordi controfirmati entro mezzogiorno di martedì  13 aprile. L’offerta minima prevede il versamento di una somma necessaria e sufficiente per l’acquisto di almeno una bici comprensiva del suo stallo ma l’offerta contempla anche la proposta dell’acquisto dell’intera rastrelliera con le relative biciclette.  L’amministrazione comunale, informa una nota, si riserva di rifiutare qualsiasi sponsorizzazione qualora ritenga che possa derivare un conflitto di interesse tra l’attività pubblica e quella privata o la reputi inaccettabile per motivi di inopportunità generale. Sono escluse dall’offerta di sponsorizzazione immagini che possano propagandare contenuti di natura politica, sindacale, filosofica o religiosa, pubblicità collegate alla produzione o distribuzione di tabacco, prodotti alcolici, o materiale pornografico. Il bando è scaricanile sul sito istituzionale dell’ente www.comune.teramo.it “Con il bike sharing, vogliamo agevolare gli spostamenti da e verso il centro storico, favorendo quanti giungono attraverso la rete ferroviaria, il servizio pubblico o i parcheggi di scambio. Con questa scelta – ha dichiarato il sindaco – Teramo si inserisce in un importante circuito del quale fanno già parte 87 Comuni italiani, molti dei quali a vocazione turistica, chiamato “C’entro in bici”. Esso permette di lasciare la propria auto ai margini dei centri storici e prelevare una bici con la quale muoversi, senza alcun costo di noleggio”.