Sul percorso della processione del Venerdì Santo interviene il vescovo

TERAMO – I malumori emersi sul cambiamento del percorso della processione del Venerdì Santo trovano la replica del vescovo della diocesi di Teramo-Atri che in una nota diffusa alla stampa ha dichiarato:

“Non si è inteso snaturare il senso della processione, ma solo offrire la possibilità di pregare insieme e meditare sulla Passione del Signore attraverso il cuore e la fede della sua Mamma, Maria SS.
Mi auguro che non sia sfuggito il fatto che personalmente, come Vescovo, ho partecipato e vissuto le processioni del Venerdì Santo, nel rispetto delle tradizioni della comunità teramana.
Lo scorso anno, a causa del terremoto, fu modificato il percorso e fu massima l’approvazione di coloro che vi parteciparono, proprio per il raccoglimento, l’ordine, la preghiera corale … Solo per questa ragione si è pensato di riproporre quest’anno lo stesso itinerario e metodo.
Non vuol dire, tuttavia, che si tratta di decisione definitiva. Perché l’unica motivazione che mi guida come Vescovo è fare in modo che anche le manifestazioni popolari religiose siano vissute nel modo migliore come atti di fede.
Nei prossimi mesi riprenderò il problema con i sacerdoti di Teramo e deciderò in merito.
Colgo l’occasione per ricambiare i tanti auguri pasquali pervenuti e rinnovare il mio saluto all’intera comunità diocesana”.

S.E. Mons. Michele Seccia
Vescovo di Teramo-Atri