Riaprono al pubblico i siti archeologici teramani

TERAMO – Conferenze, mostre, concerti, aperture straordinarie, laboratori, seminari, animeranno la dodicesima Settimana della Cultura, prevista in Abruzzo dal 16 al 25 aprile. Il programma degli eventi gratuiti (oltre 60) sono stati illustrati, oggi dai rappresentanti della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo. In particolare sara’ possible visitare gratuitamente i tre Musei archeologici nazionali Villa Frigerj e La Civitella a Chieti, e la sezione del Museo archeologico nazionale di Campli (Teramo). Previste anche visite guidate e aperture straordinarie in dodici siti archeologici. Da segnalare poi le tre ‘Giornate per l’Archeologia’ in programma a Teramo, ma anche all’Aquila e Chieti.Nella giornata d’apertura prevista il 16 aprile sara’ inaugurata a Teramo anche la mostra archeologica ‘Il tesoro di Teramo’ per la quale è prevista l’apertura straordinaria al pubblico dei siti archeologici di S. Anna e Madonne delle Grazie. Una cosa annunciata del resto già dal sindaco di teramo, Maurizio Brucchi, che aveva promesso l’apertura dei siti archeologici ad aprile nel corso della presentazione del protocollo d’intesa per il recupero funzionale del teatro Romano. Sempre durante questa settimana l’archivio di Stato di Teramo e l’istituto superiore "Forti-Comi" organizzano una mostra dal titolo "La collezione dell’istituto Vincenzo Comi: un progetto di valorizzazione attraverso le fonti storiche". La mostra è allestita nell’aula magna dell’istituto con reperti naturalistici unici e rari, oggettistica di laboratorio di chimica e fisica e raccolte singolari di conchiglie