Izs: per il Pd non basta soltanto un Cda

TERAMO – Alla vigilia dell’adozione della legge regionale di riordino dell’Istituto Zooprofilattico d’Abruzzo e Molise, che tra le altre cose punta a costituire un Consiglio di amministrazione in sostituzione del commissario straordinario, il gruppo consiliare del Pd in Regione rilancia l’apertura di una discussione più ampia sull’Istituto. Nel corso di una conferenza stampa, Claudio Ruffini e Peppino Di Luca hanno infatti annunciato che non si opporranno al disegno di legge della Giunta che approderà martedì in Consiglio regionale, ma che tuttavia ritengono necessario entrare nel merito di alcune questioni che vertono principalmente sui compiti dell’istituto, sui rapporti con il Molise, sulle relazioni con la comunità scientifica, con l’Università di Teramo e la Asl. Ruffini e Di Luca, insieme agli altri componenti del gruppo consiliare del PD, hanno redatto quindi una proposta di legge che mira a integrare alcuni aspetti ritenuti nella bozza presentta dalla Giunta regionale “lacunosi o non esaustivi”. Per il Pd non è sufficiente interrompere il commissariamento e insediare un Cda: bisogna entrare nel merito anche sui tempi e le modalità d’insediamento di questo. Inoltre, vanno disciplinati i suoi compiti e le sue funzioni e stabilire aventuali incompatibilità. Ad esempio la nomina del Direttore generale, del Direttore amministrativo e del Direttore sanitario deve essere fatta dal Presidente della Regione e non del Ministero della Salute: «Si tratta di scelte che non possono essere affidate al Ministero – ha dichiarato Ruffini –. Il Pd non ostacolerà il percorso intrapreso dalla Regione ma auspichiamo che si entri nel merito di alcuni temi per assicurare all’Izs una gestione il più possibile partecipata ed assembleare».  Per il Pd una riflessione sull’Izs va fatta anche nei rapporti intercorsi finora tra Regione e istituto “Caporale”: «Ci fa piacere che la Regione ritenga l’Izs un centro d’eccellenza, ma le dichiarazioni vanno supportate dai finanziamenti – ha detto Ruffini – questa Giunta finora non ha mostrato grande disponibilità, auspichiamo basi migliori per il futuro».