Pestarono quattro giovani, manette a Martinsicuro

MARTINSICURO – Tre giovani fra 20 e 24 anni, uno dei quali albanese, tutti residenti a Martinsicuro sono accusati a vario titolo di aver pestato a calci e pugni il 22 novembre 2009
quattro giovani sambenedettesi, due dei quali minorenni. Un quarto giovane coinvolto, anche lui albanese, è invece sfuggito alla cattura, perchè nel frattempo si è reso irreperibile. Sono tutti accusati, in concorso, di lesioni personali aggravate dalla prognosi per le vittime, superiore ai 40 giorni, e dai motivi futili e abbietti, oltre che per aver agito con crudeltà. Il fatto avvenne nei pfressi di una discoteca di Porto d’Ascoli: N.S., minorenne, era intervenuto davanti al locale in difesa di due giovani, un ragazzo e una ragazza, per cercare di calmare i tre che si sarebbero però avventati contro colpendolo ripetutamente con schiaffi al volto. Inutile l’intervento di alcuni amici di N.S., uno dei quali, anzi, sarebbe stato colpito col suo stesso casco da moto. A questo punto sarebbe intervenuto l’albanese sfuggito alla cattura che, avvicinando N.S. con la scusa di parlargli, gli avrebbe invece dato un violentissimo pugno al volto, causando al ragazzino lesioni giudicate guaribili in 40 giorni, con indebolimento permanente dell’organo della masticazione. N.S. ha infatti riportato la frattura delle ossa nasali e dell’emimandibola destra. Non è andata molto meglio all’altro minorenne, L.M., e a un maggiorenne A.A., che sarebbero stati successivamente presi a calci e pugni, anche alla testa, da due degli arrestati. In particolare L.M. è stato colpito anche quando era a terra e non accennava a reagire. Il violento pestaggio gli ha causato lesioni guaribili in 35 giorni (trauma facciale con frattura
delle ossa nasali e vasti ematomi). Durante tutte le fasi del brutale pestaggio, i quattro giovani sambenedettesi sarebbero stati ripetutamente minacciati di morte.