SILVI – I carabinieri della stazione di Silvi hanno arrestato due donne pescaresi, già note alle cronache, per concorso in truffa aggravata e continuata, in flagranza di reato. S.D., 29 anni e C.M., 49 anni, vendevano pentole a domicilio e avevano ingannato un pensionata di 63 anni di Silvi facendole credere che la Guardia di Finanza le stava perseguendo per averle venduto pentolame e che da lì a poco avrebbero addirittura sequestrato la sua abitazione. C’era un modo per evitare tutto ciò, però: bastava contribuire al pagamento di una salata ammenda comminata alle due venditrici. La casalinga, spaventata, aveva accettato questa soluzione, ignara della truffa e dal luglio del 2007 ha consegnato loro qualcosa come 40.000 euro. Stanca di questi sacrifici economici, ha finalmente deciso di rivolgersi ai carabinieri, che hanno bloccato le due pescaresi proprionel momento in cui ritiravano l’ennesima ‘rata’ di pagamento di 800 euro. Adesso sono rinchiuse nel carcere di Castrognoa a disposizione del magistrato.
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