Ginoble sollecita la coralità delle istituzioni per la statizzazione del Braga

TERAMO – L’onorevole teramano del Pd, Tommaso Ginoble, torna a sottolineare il valore del Braga e sollecita la necessità di un lavoro congiunto da parte di Regione, Provincia e Comune per arrivare alla statizzazione che garantirebbe il futuro dell’istituto musicale teramano. ”Questa è la politica che i cittadini vogliono vedere. Bisogna continuare a tenere desta l’attenzione sul Braga – si legge in una nota diffusa da Ginoble – da parlamentare di opposizione ho presentato al Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca un’interrogazione, ricordando che l’istituto rappresenta un’eccellenza del territorio. Continuo però a chiedermi – prosegue l’onorevole – quali siano i motivi per cui, a distanza di quasi 5 anni dalla stipula del Protocollo d’intesa tra Ministero, Regione e i Comuni di Teramo e Giulianova, non si sia ancora proceduto alla statizzazione del Braga. La risposta che è arrivata dal ministero non è stata soddisfacente”. Pur riconoscendo pienamente un ruolo di primo piano nel panorama musicale all’Istituto Braga il ministero ritiene che il provvedimento di statizzazione verrà emanato dopo l’approvazione del regolamento pertinente il cui iter, attinente le procedure, i tempi e le modalità per la programmazione, non è ancora concluso. Secondo quanto si apprende da Ginoble, il ministero ritiene che, successivamente all’emanazione del regolamento, “rimarranno da affrontare gli aspetti di copertura finanziaria degli oneri conseguenti alla statizzazione, con particolare riferimento alle spese del personale, che, allo stato attuale, ammonterebbero a circa 1.400.000 euro. “Tra 90 giorni tornerò a presentare la stessa interrogazione parlamentare – ha dichiarato ancora Ginoble – perché ritengo che la statizzazione abbia un valore sociale e culturale e che possa rappresentare una concreta occasione di crescita per l’istituto che oggi si trova in difficoltà. Il Ministero non può esimersi dal supportare, anche a livello economico, questa operazione”.