Catarra: «Nessun taglio dei servizi nel bilancio 2010»

TERAMO – “Conti a posto, debiti fuori bilancio pagati, nessun taglio ai servizi e tanto meno a quelli destinati ai disabili, oltre a una dote per la manutenzione delle strade di 5 milioni di euro contro il milione e 500 mila dell’anno scorso”: il presidente Catarra ha sintetizzato così, questa mattina in conferenza stampa, le linee del bilancio 2010 e rispondendo alle polemiche sollevate in questi giorni dalla minoranza ha affermato: “è inaccettabile ricevere accuse sui problemi ereditati da chi ci attacca. Siamo alla farsa totale, l’opposizione polemizza sul bilancio, sui precari, sul sociale, sui fondi della cultura, tutti problemi lasciati irrisolti dalla Giunta D’Agostino e sui quali adesso si pretende di dare suggerimenti”. Il bilancio preventivo 2010 sarà portato in Consiglio il prossimo 25 maggio: “non perché siamo in ritardo  – ha dichiarato l’assessore al Bilancio, Davide Calcedonio Di Giacinto – ma perché qualsiasi bilancio approvato a dicembre è fasullo poichè non si ha alcuna certezza delle poste in entrata e in uscita anche perché l’accertamento di queste ultime è terminato a fine marzo”. Le passate amministrazioni hanno sempre fatto così, approvando bilanci non rispondenti all’effettiva economia dell’ente causando dei veri disastri: noi vogliamo fare una cosa diversa, programmando sulla base di elementi certi”. Sulla società “strumentale in house”, che invece approderà in Consiglio il prossimo 20 maggio, Catarra ha specificato che sarà totalmente a capitale pubblico, senza alcuna rilevanza economica –  quindi non gestirà il patrimonio e non farà utili –  non avrà contatti diretti con i cittadini. Per quanto riguarda la situazione dei precari dell’ente ha ribadito che “ogni promessa di stabilizzazione, stando a quanto previsto dalla normativa, poggia sul nulla: lo sanno bene i sindacati lo sa bene la minoranza che ha illuso per anni queste persone tanto è vero che prima di andar via hanno rinnovato il contratto ai precari solo per 18 mesi e non 36”. Il personale della società in house, che avrà un capitale iniziale di 10 mila euro,  dovrà comunque essere assunto sulla base di una selezione pubblica: “è naturale che chi ha lavorato tanti anni nella pubblica amministrazione potrà vantare titoli maggiori ma sempre secondo quanto previsto dalla normativa, tuttavia non abbiamo fatto nulla di diverso da quanto fece D’Agostino istituendo Innovazione spa con la quale intedeva superare la rigidit nel blocco delle assunzioni”. Illustrando il bilancio consuntivo del 2009, per l’assessore Di Giacinto l’amministrazione di centrosinistra avrebbe trascurato fra le spese almeno 1 milione di euro. L’avanzo di amministrazione citato dall’opposizione, per una cifra di 2 milioni e 800mila euro, è stato utilizzato interamente dalla Giunta Catarra pagare i debiti fuori bilancio, come ad esempio “600 mila euro per il trasporto dei disabili mai saldato nel 2006”. ”E non è finita – ha detto Di Giacinto – perché bisogna sanare il 2007 e il 2008 per il servizio di trasporto dei disabili e ci vogliono almeno altri 2 milioni e mezzo di euro per chiudere situazioni pregresse. D’Agostino ci è costato quanto la crisi economica”. Di giacinto ha inoltre annunciato che nel bilancio 2010 ci saranno circa 350mila euro per la formazione e che saranno erogati dopo una fase di monitoraggio delle esigenze del territorio.“Il nostro sarà un bilancio vero e trasparente – ha annunciato – con l’introduzione dell’analisi economica dei servizi saremo in grado in ogni momento non solo di monitare la spesa ma di valutare il rapporto costo-benefici di ogni iniziativa”.