Angolana bestia nera del Teramo

TERAMO_ Dicono che è solo una gara di Coppa Italia. Ma gli amarcord che si celano dietro la sfida Teramo- Angolana sono tanti. Lo spareggio nella vecchia fossa dei leoni, al campo vecchio, con il dr. Leonardo Petruzzi alla pesidenza, con Enrico Graziani (poi ds del Teramo di Malavolta) che giocava con gli adriatici, il Teramo battuto nello spareggio con una rete di testa di Di Carlo, con Allegretti allenatore biancorosso che si mise le mani fra i capelli. Vinto lo spareggio l’Angolana promossa in D seppe balzare agli onori della cronaca perchè riuscì a realizzare un nuovo impianto sportivo in pochi mesi, vi lavorarono tutti non solo operai ma anche volontari. Tanta acqua è passata sotto i ponti, il Teramo da quegli anni ha percorso altre strade, l’Angolana ha saputo fare lo stesso. Stasera (a partire dalle 20.30) Teramo e Angolana si ritroveranno contro calcisticamente parlando. I nuovi giocatori non ricorderanno le sfide antiche, ma i cronisti dai capelli bianchi proveranno un pizzico di emozione in una sfida che ha radici lontane.