Inquinamento, Assoturismo: "Gli enti locali intervengano, i turisti vanno risarciti"

TERAMO – "L’Abruzzo ha investito tutte le sue energie sull’immagine di regione verde, non è assolutamente tollerabile il malfunzionamento del depuratore del fiume Vibrata, che sta arrecando un gravissimo danno d’immagine al turismo abruzzese e costringe decine di bagnanti a bruciare le ferie per ricorrere alle cure mediche". E’ quanto dichiara Daniele Zunica, presidente regionale di Assoturismo-Confesercenti, la federazione che riunisce oltre 1.500 imprese turistiche abruzzesi. "Ogni anno – sostiene Zunica – centinaia di migliaia di turisti scelgono l’Abruzzo proprio perchè attratti dalla regione dei parchi,non è pensabile ritrovarsi sui giornali di tutta Italia per un episodio così grave, che non può offuscare gli sforzi di migliaia di imprenditori lungo 130 chilometri di costa e in decine di centri delle aree interne". Secondo il presidente regionale di Assoturismo-Confesercenti, "le responsabilità vanno accertate con urgenza, così come vanno trovate forme per risarcire i turisti colpiti. Apprezziamo la rapidità dell’intervento della Provincia – prosegue Zunica – e ci aspettiamo che la stessa Provincia e i Comuni coinvolti garantiscano fin da ora che l’estate 2011 si aprirà con un depuratore adeguato, in grado di garantire la piena fruibilità del mare e dei servizi all’avanguardia che la spiaggia offre". La Provincia intanto fa sapere con una nota che fra i corso d’acqua di sua competenza tecnica e amministrativa non c’è il fiume Vibrata che è invece della Regione Abruzzo. Per questo motivo la Provincia, in relazione agli episodi di inquinamento accertati nei giorni scorsi,  sta approntando una relazione sullo stato del fiume e sui rilievi compiuti dalla Polizia provinciale da inviare alla Regione, all’assessorato ai Lavori pubblici, Servizio idrico integrato, gestione integrata dei bacini idrografici, difesa del suolo, retto dall’assessore Angelo Di Paolo.