Inquinamento: dopo Alba Adriatica è allarme anche a Roseto

TERAMO – Dopo Alba Adriatica è allarme di inquinamento ambientale anche a Roseto. “Liquami di fogna sono finiti stamani per circa quattro ore in mare a Roseto mentre ignari villeggianti facevano il bagno e passeggiavano sulla battigia”. Lo denuncia l’associazione “’Citta’ per Vivere” che chiede al Comune di "prendere atto della gravità della situazione fognaria di Roseto, verificatasi anche a causa di un selvaggio e imponente sviluppo edilizio in zone strategiche e centrali della città nelle quali mancano strutture e servizi corrispondenti e sufficienti". "Alcune delle persone presenti nella zona – si legge nella nota dell’associazione – hanno manifestato segni di difficoltà respiratoria, conati di vomito e disturbi agli occhi, mentre altri si sono rivolti ad alcuni responsabili dei lidi vicini chiedendo di potersi lavare con prodotti più efficaci dai normali prodotti utilizzati per potersi liberare dalle sostanze maleodoranti con le quali erano venute a contatto bagnandosi nel mare prospiciente allo scarico fognario". Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e i Vigili urbani che hanno effettuato "dei prelievi e dei carotaggi di sabbia nei pressi dello scarico a mare e hanno recintato la zona per renderla inaccessibile".