TERAMO – La concessione del convento di San Bernardino per 99 anni alle suore benedettine di Offida fa dicutere l’opposizione del consiglio comunale di Campli. Secondo i consiglieri di minoranza (Francioni, Agostinelli, Quaresimale, Ricci, Olivieri) l’importanza religiosa, storica, artistica del monumento fondato da S.Giovanni da Capestrano nel 1448 richiedeva una riflessione ampia e articolata con il rinvio della discussione al successivo Consiglio. Per i consiglieri sarebbe stato utile in quell frangente nominare un’ apposita commissione consiliare per produrre una proposta condivisa e allargata alla partecipazione delle associazioni culturali e dei cittadini. “Il Sindaco ha impedito qualsiasi confronto sulla proposta di conciliazione che di fatto cede il monumento alle Suore – si legge nella nota diffusa dall’opposizione – anche se la proprietà formale appartiene al Comune di Campli che tanto ha speso in venti anni per la sua salvezza e ristrutturazione”. “Il degrado attuale dovuto alla mancanza di finanziamenti – concludono i consiglieri – non giustifica una cessione così frettolosa e parziale”.
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