Elio, il mistero dei due nodi per legare i pesi ai piedi

ALBA AADRIATICA – Sono stati la sua passione per il mare, l’apnea e lo sport a tradirlo. Perchè non si può spiegare altrimenti perchè il corpo di Elio Di Giandomenico (nella foto), insegnante di scuola superiore di 47 anni di Teramo, bagnino per hobby allo chalet Lido Primula di Alba Adriatica, sia stato trovato a pelo d’acqua, a una decina di metri dal pedalò ancorato a circa mezzo miglio dall’arenile, con i piedi legati a due pesi di cemento di quelli utilizzati per infiggere nella sabbia gli ombrelloni. Con due nodi difficili da sciogliere, per niente facili da sbrogliare. Un esperimento di apnea estrema, di quelli visti nelle trasmissioni tv da Guiness dei primati? E’ l’ipotesi più plausibile perchè nessuno vuole pensare che quella posizione e quel fardello da oltre 70 chili ai due piedi fossero un modo per farla finita con la vita. Non era da Elio Di Giandomenico una decisione del genere, almeno non lo crede chi lo conosceva abbastanza. Era un temerario, un coraggioso sì e queste sue caratteristiche lo avevano portato anche ieri sera, quando il mare si stava ingrossando, a ad affrontare l’Adriatico senza paura. Quei due grossi blocchi di cemento lo hanno fatto incagliare al pedalò, impedendo al corpo ormai senza vita di essere trasportato in balìa delle correnti. Lo hanno trovato accanto al natante a pedali gli uomini della Guardia costiera e dei vigili del fuoco, con i loro sub, questa mattina. A dare l’allarme era stato il fratello che avendo visto il motorino parcheggiato fuori dello chalet e non avendolo visto, ha pensato al peggio, a un incidente in mare. Il presagio purtroppo era fondato. Provare a chiarire cosa sia accaduto all’insegnante teramano è compito dell’autopsia che il magistrato di turno Davide Rosati ha disposto sulla salma, recuperata e custodita all’obitorio dell’ospedale di Giulianova. Sulle ipotesi è mistero assoluto: se avesse voluto provare a tenersi con quei pesi il più possibile in acqua senza respiratore ma allora perchè non ha assicuratoi blocchi con nodi più leggeri, da sciogliere con più facilità in caso di emergenza? Elio Di Giandomenico, era docente di Diritto ed Economia a Silvi e ed era stato appena trasferito a Giulianova. Il suo rapporto con il mare era antico e ricco di esperienza. Tutti lo ricordano come grande appassionato e per una traversata dell’Adriatico in canoa compiuta a metà degli anni ’80, quando toccò la costa della Ex Jugoslavia.