Oggi pomeriggio l’addio al prof-bagnino

TERAMO – Amici, studenti, colleghi, appassionati come lui di sport e mare daranno l’ultimo saluto oggi pomeriggio nella chiesa di San Domenico a Elio Di Giandomenico, il professore 37enne teramano morto nel mare di Alba Adriatica nella notte su venerdì, molto probabilmente a causa di un malore. Le esequie sono fissate alle 15:30. La salma in mattinata sarà restituita ai parenti dopo che la magistratura avrà concluso tutte le procedure burocratiche, all’indomani dell’autopsia che ha stabilito che ad uccidere il docente, bagnino per hobby al lido Primula, sia stato un malore improvviso. Il corpo senza vita di Di Giandomenico era stato rinvenuto a circa mezzo miglio dalla costa, accanto al pedalò con cui aveva preso il largo nel tardo pomeriggio di giovedì per le consuete immersioni in apnea. Ed era proprio per effettuare queste che si era legato ai piedi due pesanti blocchi di cemento, di quelli usati per infiggere gli ombrelloni da spiaggia, come sembra avesse fatto in altre occasioni: una manovra molto rischiosa, che pare servisse ad evitargli di risalire a galla durante l’immersione. E’ facilmente intuibile quale tipo di difficoltà nel tentare di risalire a galla possa avergli procurato questo particolare esperimentoo durante il tragico incidente.