Serie D, doppia sfida con Rimini

TERAMO_ Una doppia sfida con la Romagna. Real Rimini- Teramo e Sant- Rimini. Maurizio Neri tecnico del Real Rimini ha detto che " Ha giocato tre partite e ha centrato tre vittorie per 1-0, quindi senza subire reti. La cosa che mi spaventa è che finora il Teramo non ha fatto vedere tutto il suo potenziale. Ha centrato il massimo risultato con il minimo sforzo. Il portiere Farò si sta rivelando molto bravo. I teramani ancora non hanno trovato la condizione ottimale e sono lì davanti. Fisicamente sono molto forti e pericolosi sui calci piazzati. Da parte nostra ci vorrà una grande prestazione. Non faremo turnover perché dobbiamo ragionare pensando a una partita alla volta. Andiamo avanti con chi ha vinto domenica. Se qualcuno dopo la gara di domani sarà affaticato magari gli concederemo un turno di riposo domenica". Trasferta sul campo della Santegidiese all’insegna del turnover in casa Rimini. Al centro dell’attacco ci sarà Ragatzu, al rientro dalla squalifica, sicuro di un posto da titolare anche Andrea Brighi, mentre uno tra Marco Brighi e Cardinale rifiaterà."Ragatzu ed Evangelisti stanno bene e partiranno dal primo minuto, mentre Olcese non dovrà partire necessariamente titolare – rivela subito il tecnico dei biancorossi, Luca D’Angelo -. L’emergenza è finita e non vogliamo rischiarlo inutilmente. In difesa giocherà sicuramente Andrea Brighi, non so ancora se a sinistra (turno di riposo per Vittori, ndr) o al centro. Dipende dalle condizioni dei due centrali. Dobbiamo valutare bene se far fare a Mastronicola tre partite consecutive. A centrocampo uno tra Marco Brighi e Cardinale riposerà di sicuro. Il nostro blocco centrale è uno dei nostri punti di forza perché abbina quantità a grande qualità, con Evangelisti che è il nostro giocatore più tecnico. La Santegidiese ha collezionato tre pareggi nelle prime tre giornate di campionato. "E’ partita per vincere il campionato. Non ha iniziato benissimo, ma ha avuto anche la sventura di non poter contare su Bucchi, finora infortunato. E’ una squadra di categoria, allenata da un tecnico esperto. Applicano un 4-2-3-1 molto offensivo, con gli esterni che sono attaccanti. Ci vorrebbe un uomo tattico davanti alla difesa perché Rizzi è un trequartista molto pericoloso. Abbiamo però la possibilità di fargli male perché essendo molto offensivi si scoprono. Noi ci schiereremo con un 4-3-3 o un 4-3-1-2". Che atmosfera vi aspettate a Sant’Egidio alla Vibrata? "L’ambiente è un po’ particolare, perché non sono tanti i tifosi ma hanno molta passione. La squadra domenica è stata contestata. La partita non è facile per noi perché gli stimoli in casa Santegidiese sono tanti. Ma sono tantissimi anche i nostri".