Brucchi: «Noi i dividendi della TeAm li reinvestiamo»

TERAMO – Socio privato della Teramo Ambiente, l’attacco del consigliere comunale del Pd Manola Di Pasquale, ha provocato la reazione immediata del sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi.

«Intanto va detto che questa amministrazione ha affidato i servizi alla TeAm nel rispetto della legge e a tutela del patrimonio dell’azienda e dei posti di lavoro; perché va detto e ricordato, che nessuna legge obbliga chi eventualmente dovesse subentrare nella gestione dei servizi, a riassorbire i dipendenti stessi. Un esempio? Eccolo. Quando la TeAm, per scelte discutibili da parte di enti sovraordinati, non potè più gestire il servizio dei bidelli nelle scuole e si dovette andare a gara, il risultato fu, che chi si aggiudicò l’appalto, non riassorbì tutto il personale ma solo una parte e pose in part-time il resto. Uno stile, questo, che è estraneo all’attuale gestione della società.

Voglio poi rilevare un aspetto di particolare importanza: noi abbiamo affidato i servizi e non abbiamo scelto il partner, che già c’era! La scelta di quest’ultimo fu fatta allora attraverso una gara di evidenza pubblica (variabile fondamentale per il riaffidamento dei servizi).

Chi ha veramente favorito la parte privata dell’azienda è stata proprio Manola Di Pasquale, in quanto rappresentante del centrosinistra, che per 10 anni ha consentito alla Teramo Ambiente, e perciò al partner privato, la ridistribuzione di ricchi dividendi. Al contrario, da quando questa città è amministrata dal centrodestra, i ricchi dividendi vengono reinvestiti nei servizi e nella tecnologia dell’azienda stessa.

Per quanto riguarda gli eventuali sospetti del centrosinistra sulla regolarità dei procedimenti, noi attediamo con fiducia la certificazione che Enerambiente dovrà produrre. Se così non sarà, ci comporteremo secondo legge.

Chiudo ricordando a Manola Di Pasquale ma soprattutto ai teramani, che noi abbiamo sempre e unicamente curato gli interessi dei cittadini. La raccolta porta a porta – ad esempio – una volta raggiunto l’obiettivo del 70%, farà risparmiare diversi soldi agli abitanti della nostra città.

La TeAm è una grande risorsa del nostro territorio. Invece di metterla alla berlina quotidianamente, cosi come sta facendo una certa classe politica, noi lavoriamo per farla crescere nell’interesse pubblico e nel rispetto delle norme.

Un piccolo inciso per il consigliere Cordoni: per capire le risposte, bisogna formulare bene le domande».