Si accendono i riflettori su "GusTè"

TERAMO – Riflettori accesi su Gustè, la manifestazione enogastronomica che vedrà sabato e domenica quattro grandi chef della cucina italiana sfidare quattro cuochi teramana sulla base di piatti tipici della tradizione teramana reinterpretati. Salvatore Tassa, Mauro Uliassi, Ciccio Sultano, l’abruzzese Niko Romito, fresco della nomination di ‘chef dell’anno’, elencati in ordine di apparizione, tutti astri indiscussi e diversissimi del firmamento gastronomico, italiano e non solo, “dimostreranno” la loro personalissima versione di inconfondibili piatti: dalla tiella di verdure alla porchetta, alle mazzarelle alla “pizza dolce”. Questi gli abbinamenti della sfida illustrati oggi in conferenza stampa: Salvatore Tassa, chef del ristorante "Colline ciociare" di Acuto (Fr) e Francesco Auricchiella del Ristorante Duomo di Teramo si confrontano sulla Tiella di vedure, Mauro Uliassi chef di "Uliassi Cucina di Mare" di Senigallia (An) e Alessandro Tribuna del Cantinone si confrontano sulla porchetta, Ciccio Sultano del ristornate Duomo di Ragusa ibla si confronta con Marcello Schillaci sulle mazzarelle, l’agnello e il suo mondo, infine Niko Romito del Ristorante Reale di Rivisondoli si confronta con Alessandro De Antoniis di Cipria di Mare sulla pizza dolce. L’idea- come spiegato dal sindaco, Maurizio Brucchi- è quella di creare un "marchio Teramo" sulla commistione di sapori e culture dell’enogastronomia locale ed e che possa essere esportato fuori dai confini regionali. "Non si tratta di un vero e proprio duello tra gli chef teramani e quelli blasonati – spiega Antonio Paolini, autore del libro “Teramo, il linguaggio dei sapori” e ispiratore dell’iniziativa – piuttosto vogliamo che il seme del loro lavoro resti nelle mani fantasiose dei grandi chef". Intanto, come reso noto dall’assessore al Commercio, Mario Cozzi, i biglietti per le degustazioni delle pietanze, abbinate sapientemente ai vini scelti dal Consorzio Colline Teramane, sono andati esauriti in breve tempo, ma gli assaggi potranno proseguire durante il weekend nei ristoranti teramani abbinati a GusTè. Il giorno dopo GusTè si conclude con l’expo mercato dei migliori produttori teramani. E in un’ottica di valorizzazione delle tipicità un’altra chicca teramana, questa volta non della ssfera enogastronomica, si propone agli occhi dei visitatori di Gustè: l’iniziativa si terrà infatti nell’istituto Regina Margherita, una struttura storica che si vuole restituire agli occhi della città.