L'ok del Consiglio comunale alla nascita dell'hotel Best Western a Piano D'Accio

TERAMO –  L’Hotel Best Western da 120 camere e un’area congressuale da 200 posti che dovrebbe nascere a Piano d’Accio ha ricevuto il via libero dal Consiglio Comunale chiamato a pronunciarsi sulle opere di urbanizzazione offerte come contropartita al Comune dall’imprenditore edile Cerino Carlo, proprietario dei terreni sui quali insisterà la struttura, per un importo di 650 mila euro. Opere di urbanizzazione che prevedono, oltre a una rete fognaria, anche la strada di collegamento con il Polo universitario e che, a differenza della seduta prevedente saltata per mancanza del numero legale, questa volta è arrivata all’approvazione senza troppi intoppi con 25 voti favorevoli (arrivati anche dai banchi della minoranza tra le fila di Udt e Città di Virtù)) e 9 astenuti (Pd, Rifondazione comunista e Idv). Percorso liscio anche per la modifica al regolamento comunale per il commercio sulle arre pubbliche. Dal Consiglio infatti è arrivato l’ok all’istituzione di 5 nuovi posteggi fuori mercato individuati rispettivamente a Piano della Lenta, Villa Vomano, San Nicolò, Piano d’Accio e nella parte finale della Cona. Sul tema del Commercio è però interventuto Sandro Santacroce che sollecitato l’opportunità di un consiglio straordinario sul tema in considerazione della crisi ma anche per discutere di sicurezza a proposito del mercato settimanale del sabato. Intanto a margine del Consiglio si è appreso che il Comune, venuto ufficialmente a conoscenza della scissione di Enerambiente in EnerTec ha scritto una lettera all’amministratore delegato del partner privato della Te.Am., Stefano Gavioli. Si tratta di un passaggio formale dovuto poiché è previsto dallo statuto che il Comune possa esprimere il sul “gradimento” sull’operazione. Nella lettera indirizzata a Enerambiente l’ente chiede sostanzialmente di chiarire gli aspetti e le motivazioni che hanno portato a questo passaggio che potrà ricevere parere favorevole nel momento in cui l’Enertec dimostri di avere le stesse caratteristiche di Enerambiente in termini di affidabilità e know how così come prevede lo statuto. Una lettera che è sì un passaggio formale, ma con la quale l’amministrazione vuole dimostrare la sua attenzione e scrupolosità nei confronti della sua municipalizzata.