Droga, finisce la fuga di "Kakà"

MARTINSICURO – I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Alba Adriatica hanno arrestato, su ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Teramo, De Renzis, un algerino di 20 anni, accusato di spaccio di stupefacenti e violazione della legge Bossi-Fini. M.G., conosciuto negli ambienti della tossicodipendenza della costa nord del Teramano con il soprannome di "Kakà", è stato bloccato in un’abitazione che condivide con un italiano. Sul suo capo pendeva un’espulsione dal territorio italiano decisa dal questore di Teramo nell’ottobre scorso. Secondo le indagini condotte dai militari che hanno denunciato e segnalato al prefetto anche 15 persone tra assuntori e rifornitori, il giovane aveva allestito una piccola organizzazione di spaccio, facendo affidamento su connazionali o comunque persone di origine magrebina per la distribuzione delle dosi, limitandosi lui stesso a uscire di notte e soltanto per ‘ordini’ prenotati telefonicamente, per via dell’espulsione rimediata dopo un arresto, nel settembre scorso – il terzo negli ultimi sei mesi -, per violazione di domicilio. "Kakà" è stato rinchiuso nel carcere di Castrogno a disposizione del magistrato.