Rischio sismico, la Provincia attiva l'ufficio di Protezione Civile

TERAMO – La Provincia di Teramo attiva l’ufficio per la Protezione civile e dà il via a un Piano di emergenza che verrà redatto contestualmente al Piano territoriale provinciale. La decisione è stata assunta dall’assessore all’Urbanistica, Vincenzo Falasca, anticipando i contenuti del nuovo disegno di legge regionale contenente le norme per “la riduzione del rischio sismico e modalità di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche”. Di questo si parlerà domani all’ultimo Forum del ciclo di seminari organizzato dall’assessorato in collaborazione con la società geologica Italiana della sezione Abruzzo “Costa, frane e rischio sismico: quando le dinamiche naturali diventano pericolose e cosa si può fare per prevenire”. Al Forum, in programma nell’aula convegni dell’Istituto di Fisica Nucleare, ad Assergi interverrà anche il presidente Valter Catarra. “Molte le novità in vista per un territorio così drammaticamente ferito dalle conseguenze del terremoto – spiega Falasca – fra gli aspetti più significativi quello riguardante la vigilanza sulle costruzioni a rischio sismico. Essendo coinvolti interessi primari della collettività sarà esclusa ogni procedura semplificata. I Comuni dovranno individuare le aree con alto grado di pericolosità integrando gli strumenti urbanistici esistenti mentre alla Provincia spetterà il compito, sulla base delle informazioni acquisite dai piani comunali, di prevedere nel Piano Provinciale le aree sismiche definendo gli indirizzi generali sugli usi ammissibili”.