Quando la solidarietà al contrario non funziona

TERAMO – Protagonisti di una odissea nell’Italia dei servizi pubblici che non funziona e anche ‘bastonati’ nelle tasche laddove ti aspetti di trovare solidarietà da chi di solidarietà se ne intende per averla ricevuta, in epoca di terremoto. E’ successo a una famiglia teramana che ha voluto raccontare con civiltà ma al tempo stesso profonda delusione, quanto accaduto loro domenica scorsa in un hotel dell’Aquila. Due genitori, con due bambini, partono da Torino con il tanto pubblicizzato Frecciarossa per raggiunger Roma e far rientro a Teramo dopo un week-end di lavoro in Piemonte. Il formidabile treno si blocca poco dopo l’uscita della stazione per un black-out inspiegabile e i passeggeri vengono riportati indietro e lasciati al freddo per tre ore senza alcuna spiegazione, fino a quando non si recupera un altro convoglio e si può finalmente raggiungere la capitale con notevole e colpevole ritardo. Il viaggio in auto verso Teramo al quel punto sembra una liberazione, ma la sfortuna è in agguato: all’arrivo al traforo del Gran Sasso, la strada è bloccata per un incidente. Due le alternative: scegliere il percorso tortuoso del passo delle Capannelle o riposare all’Aquila in un albergo per rimettersi in cammino nelle prime ore di lunedì. Coscientemente, il capofamiglia sceglie questa seconda soluzione, considerata l’ora tarda e la stanchezza incombente. Dietro-front verso L’Aquila e ricerca di un albergo a buon costo per trascorrere qualche ora in una comoda camera. La scelta, quasi obbligata, cade su un 3 stelle: non c’è una camera unica dove sistemare la famigliola, vengono offerte due doppie. Perfetto per riposarsi: è mezzanotte passata da qualche minuto e la sveglia delle 6 si avvicina. Alla partenza, senza colazione, la sorpresa… ‘salata’: 180 euro di conto, per sei ore di riposo… La riflessione che ci pone lo sfortunato viaggiatore teramano è interessante: dove sono finiti il buon senso e la solidarietà, anche di chi svolge un ruolo d’impresa orientato al guadagno, nei confronti di chi chiede ospitalità per alcune ore, dopo aver esposto il caso e la necessità. Constatare che ciò possa venire, poi, da chi di solidarietà, anche e soprattutto dai ‘cugini’ teramani, ne ha ricevuta giustamente tanta, è sorprendente. E pensare che alla fine, il viaggiatore teramano e la sua famiglia hanno ottenuto anche uno… sconto: in quel tre stelle, il prezzo della doppia, con colazione compresa, è di 100 euro a persona…