Val Vibrata, dalla Asl arriva una soluzione per i disabili

TERAMO – Sarà un Natale sereno per le numerose famiglie della Val Vibrata che da tempo attendevano una soluzione per l’assistenza dei figli disabili dopo l’interruzione del servizio garantito dal centro diurno la Formica di Controguerra. E la soluzione arriva dalla Asl di Teramo che metterà a disposizione dei ragazzi il Centro Helios di Colonnella permettendo così di non interrompere servizi e terapie indispensabili per le famiglie alle prese con i problemi della disabilità. L’iniziativa è stata annunciata dallo stesso direttore generale della Asl, Giustino Varrassi, a margine della festa dei pensionati organizzata dall’azienda e trova il plauso dell’Unione dei Comuni e del sindaco di Sant’Omero, Alberto Pompizi che da tempo si erano fatti promotori dell’istanza delle famiglie. La richiesta di poter continuare a ricevere assistenza nella struttura di proprietà della Asl era già stata formulata dalle famiglie al presidente Gianni Chiodi e al consigliere vibratiano del Pdl Emiliano Di Matteo ed era stata nuovamente sollecitata a luglio al vecchio manager, Mario Molinari. La risposta è arriva pochi giorni dopo l’insediamento del nuovo manager Varrassi che intende così dare un primo segnale d’attenzione alla sanità della Val Vibrata. Attenzione che dovrà proseguire con il recupero dei pazienti ma anche di professionalità all’ospedale di Sant’Omero, che in termini di mobilità passiva pesa sull’indebitamento 52milioni di euro l’anno. “Qualcosa dunque inizia a muoversi” così come ha commentato lo stesso Varrassi e qualcosa si sblocca anche in termini di assunzioni. Così come era stato annunciato, il direttore amministrativo Lucio Ambrosj ha dato il via libera all’assunzione per mobilità di 270 persone dei quali 150 infermieri, 86 medici, 30 tecnici e 4 ostetriche. Nel 2011 si procederà a sanare le questioni legate al personale con la stabilizzazione dei precari. Non ha nascosto invece perplessità il manager Giustino Varrassi sul pronunciamento del Tar che ha di fatto bloccato il piano di riordino della rete ospedaliera presentato dal subcommissario, Giovanna Baraldi: “Rispetto il parere di un’altra istituzione ma da cittadino mi interrogo. Forse – ha dichiarato il manager – queste forze istituzionali dovrebbero dimostrare di avere anche grandi capacità amministrative prima di prendere decisioni drammaticamente forti. Mi chiedo se questa è una politica da perseguire”.